VACANZE ECO-FRIENDLY
“There is not planet B, there is not planet Bla: bla bla bla, bla bla bla!” Rimarranno nella storia le parole di Greta Thunberg quando accusava i discorsi vuoti e futili dei leader mondiali sul clima alla conferenza di Youth4Climate a Milano. Perché in un mondo in piena emergenza climatica e ambientale, non c’è spazio per le belle parole: servono le azioni. Quelle dei politici, certo, ma anche le nostre.
Ognuno di noi, infatti, nel suo piccolo quotidiano può fare qualcosa per avere uno stile di vita più etico: ad esempio riducendo gli oggetti monouso, diminuendo i consumi, cambiando alimentazione. E anche adesso che si avvicina l’estate e progettiamo le meritate vacanze, perché non scegliere di essere dei veri eco-turisti? Bastano davvero pochi semplici accorgimenti per preservare l’ambiente e contribuire allo sviluppo locale anche in ferie.
Il primo? Scegliere una struttura sostenibile che rispetti la comunità del posto. Ci sono mille alternative: bioagriturismi, fattorie didattiche, una Yurta (la tenda usata dai popoli nomadi dell’Asia) immersa nella natura o, perché no, un albergo diffuso, ossia una struttura ricettiva dislocata in luoghi diversi dello stesso centro abitato, come un borgo antico.
Il secondo consiglio riguarda pranzi e cene fuoriporta: d’altronde, lo sappiamo tutti, il binomio “viaggi-gastronomia” è ormai indissolubile! Via libera, quindi, a ristoranti biologici, osterie locali, piatti genuini e prodotti sani a km zero.
Perfino per spostarsi si può scegliere una via più etica: basta mandare in vacanza anche l’auto e godersi i paesaggi naturali, magari sulla sella di una bicicletta, ci sono tantissimi itinerari e percorsi ciclabili. Oppure scegliere una passeggiata in un parco nazionale e scoprire angoli incontaminati e in completa armonia con la natura.
Questi sono solo anche alcuni dei principi del turismo lento, ossia un approccio che scoraggia i viaggiatori dal fare il maggior numero possibile di esperienze per concentrarsi, piuttosto, su una filosofia di vita più sostenibile e su un coinvolgimento profondo con il luogo, le sue tradizioni e la sua cultura. Pronti a partire?