Lo sappiamo, le vacanze sono ormai lontane, le giornate si stanno accorciando e i viaggi estivi sono un lontano ricordo.
Per fortuna, anche se la tintarella se ne sta pian piano andando, arrivano in nostro soccorso i cari, vecchi libri.
Ecco cinque titoli dedicati a chi ha ancora voglia di viaggiare, anche solo tra le pagine.
Il nostro itinerario comincia dagli Stati Uniti. Ma non l’America luccicante di NY e LA. “Strade blu” di William Least Heat-Moon ci porta in giro per l’America profonda: piccoli paesi, motel, un furgone che percorre strade secondarie per scoprire un’umanità lontana dai riflettori ma ricca di dignità e di sorprese inaspettate.
Proseguendo verso sud arriviamo in America Latina. Qui la scelta è difficile, i romanzi di viaggio sarebbero migliaia!
Andiamo quindi con un titolo che ormai è un classico: “Patagonia Express” di Luis Sepulveda. Una natura aspra e maestosa, treni solitari, navi fatiscenti, praterie senza fine e una galleria di personaggi sospesi tra realtà e magia: ecco gli ingredienti per un diario di viaggio sulle orme di Butch Cassidy e Billy the Kid.
A questo punto attraversiamo il Pacifico e arriviamo in Giappone con “Tokyo tutto l’anno” di Laura Imai Messina. È una lettera d’amore a una delle metropoli più grandi del mondo, dove le tradizioni secolari vivono a fianco di manga e videogames, l’alta tecnologia convive con la cerimonia del tè.
Uno splendido viaggio tra rituali, usanze, scoperte, una città in continuo cambiamento.
Un po’ più a occidente raggiungiamo l’India. “Vita di Pi” di Yann Martel ha ispirato un famoso film, che forse avete già visto al cinema.
È la storia di un ragazzo che abbandona il suo paese per cercare fortuna oltreoceano. Dopo una serie di disavventure si ritrova su una scialuppa con un compagno di viaggio piuttosto inquietante: una tigre del Bengala. Alla fine… beh, il finale scopritelo voi, ovviamente non vi spoileriamo il resto del libro!
L’ultimo consiglio di lettura ci riporta in Italia. “Nessuno lo saprà” di Enrico Brizzi è la storia di un viaggio a piedi dall’Argentario al Conero. La tenda, i sacchi a pelo, un gruppo di amici in cammino su strade polverose: un bel modo di scoprire gli angoli più remoti del Centro Italia.
A questo punto dovreste avere libri a sufficienza sul vostro comodino: buon viaggio e buona lettura.