Ha conquistato tutti, ne sentite parlare ovunque. Eppure voi siete rimasti tra i pochi che devono ancora guardare Bridgerton? Niente paura! Per capire se buttarvi immediatamente a capofitto nel binge-watching o perdervi la serie TV Netflix in costume che tratta la vita dei nobili inglesi del XIX secolo in chiave leggera, continuate la lettura!
Ma prima, partiamo dalle basi: creata da Chris Van Dusen, basata sui romanzi di Julia Quinn e prodotta da Shondaland (la casa di produzione televisiva fondata e diretta dalla Shonda Rhimes di Grey’s Anatomy), la prima stagione narra del debutto in società di Daphne Bridgerton e della sua ricerca dell’amore durante la Regency Era. Una storia avvincente che si snoda tra scandali, eros e intrighi coinvolgenti alimentati dal fratello di Daphne Anthony, a cui sarà dedicata la seconda stagione. Man mano che si va avanti con gli episodi, attorno alla famiglia si crea anche un microcosmo di figure secondarie dell’alta borghesia che contribuiscono alle mille sfumature della trama.
Non siete ancora convinti? Allora fidatevi di noi: ecco 5 motivi per cui potrebbe piacervi Bridgerton.
E adesso non avete più scuse. Anzi, una sì: “Stasera non esco, ho un invito a corte”. E invece divano, pop-corn e Bridgerton in TV!